Guerra Ucraina-Russia, Cremlino: “Putin voleva stop, ma da Kiev no a negoziato”

(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, il presidente Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all’avanzata in Ucraina, in attesa di possibili negoziati con Kiev, ma l’operazione è ripersa oggi dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare. Questo quanto affermato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Ieri pomeriggio, in connessione con gli attesi negoziati con la leadership ucraina, il presidente russo ed il comandante supremo hanno ordinato la sospensione dell’avanzata delle principali forze – ha detto Peskov in un briefing con i giornalisti -. Dal momento che la parte ucraina ha essenzialmente rifiutato di negoziare, l’avanzata delle principali forze russe è ripresa questo pomeriggio secondo i piani operativi”.  

Tuttavia l’Ucraina aveva già smentito nel corso della nottata le notizie secondo cui le autorità di Kiev si sarebbero rifiutate di negoziare un cessate il fuoco. “Devo negare le affermazioni secondo cui ci siamo rifiutati di negoziare. L’Ucraina era e resta disposta a parlare di cessate il fuoco e di pace. Questa è la nostra posizione costante”, aveva dichiarato il portavoce del leader ucraino Volodymyr Zelenski, Sergii Nikiforov, su Facebook. “Quanto prima inizieranno i negoziati, maggiori saranno le possibilità di tornare alla vita normale”, ha aggiunto.