(Adnkronos) – “Io filo-Putin? Non rispondo a queste stupidaggini, non discuto con un idiota che mi definisce putiniano”. Massimo Cacciari si esprime così nel suo intervento a Non è l’arena rispondendo alle domande di Massimo Giletti. “Noi abbiamo sottovalutato la capacità di Putin di allestire un’operazione come questa e per scatenare un’aggressione di questo impeto. Putin però ha sottovalutato la reazione, le sanzioni sono pesanti: non so quanto la Russia potrà andare avanti con un attacco di queste proporzioni, di fronte anche ad una resistenza che non si aspettava”, dice il filosofo e politologo.
“Credo ci siano i margini per arrivare ad un tavolo di trattativa serio per un cessate il fuoco, creare i corridoi umanitari e risolvere le questioni secolari di contenzioso tra Ucraina e Russia, come sanno bene ucraini e russi. Bisogna partire da Caterina la Grande per capire questa storia”, aggiunge. “E’ chiaro, non è ammissibile l’annessione dell’Ucraina all’impero russo. Ma bisogna trovare il modo affinché l’Ucraina non sia avvertita come una minaccia” per la Russia. “E’ giusto dire con chiarezza da che parte si sta, ma questo non significa portare il cervello all’ammasso. Il conflitto lì c’è da almeno 12 anni e l’Europa cosa ha fatto? Non poteva muoversi un po’ prima, valutare con più realismo le posizioni russe ed evitare che la situazione precipitasse in questo modo? Oggi bisogna far cessare il fuoco e per riuscirci bisogna trattare con la Russia e con Putin”.