(Adnkronos) – In sole “sei settimane” la guerra in Ucraina ha provocato “oltre 11 mln di sfollati”, cioè “oltre un quarto della popolazione” del Paese, “più o meno come la popolazione del Belgio”. Lo dice il segretario di Stato Usa Antony Blinken, a Bruxelles al termine della ministeriale Nato.
“Ogni giorno stanno emergendo sempre più notizie credibili di stupri e torture” perpetrate dalle forze russe, che “occupano tuttora diverse città”, luoghi in cui “dobbiamo presumere che i soldati russi stiano commettendo atrocità proprio ora” afferma il segretario di Stato Usa. “Terrorizzare la popolazione civile – aggiunge – faceva parte dei piani della Russia” fin dall’inizio.
“Stiamo guardando non solo a quello che abbiamo fornito all’Ucraina e che continuiamo a fornire” in termini di armamenti, “ma anche a se ci sono sistemi aggiuntivi che potrebbero fare la differenza. Lo stiamo facendo in stretta consultazione con gli ucraini, ma anche con i nostri alleati e partner” dice il segretario di Stato Usa.
Blinken pone poi l’accento sul fatto che “per la prima volta in assoluto, i ministri degli Esteri di Paesi come il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Corea del Sud hanno partecipato come gruppo alla ministeriale della Nato. Erano presenti anche ministri della Georgia, della Finlandia, della Svezia e dell’Ucraina, come pure l’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. La partecipazione di tutti questi alleati e partner sottolinea la grande coalizione di forze da tutto il mondo che sono unite a fianco dell’Ucraina e contro l’aggressione russa”.
Gli Stati Uniti d’America, rimarca ancora, “continuano a lavorare metodicamente per raccogliere, conservare e analizzare le prove delle atrocità” commesse in Ucraina “e per mettere queste informazioni a disposizione degli organi competenti”. E “questi sforzi faranno sì che la Russia non potrà sfuggire al giudizio della storia”.