(Adnkronos) –
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha accusato la Nato di voler “combattere” in Ucraina in quanto l’Alleanza ha dimostrato di non voler fermare le ostilità. Durante la sua visita ufficiale a Minsk, in Bielorussia, Lavrov ha sottolineato che “per bocca” del segretario generale della Nato, Jens Stolteberg, Mosca sa che gli alleati dell’Ucraina “sono contrari al ‘congelamento’, come si suol dire, del conflitto in Ucraina”.
“Quindi vogliono combattere. Bene, lasciamoli combattere. Siamo pronti per questo”, ha proseguito Lavrov, che ha incontrato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e gli omologhi dei Paesi che compongono l’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva.
Lavrov, citato dall’agenzia Interfax, ha assicurato che la Russia conosce gli obiettivi della Nato in Ucraina da “molto tempo” e che ora cerca di metterli in pratica. “Allo stesso tempo dichiarano che non stanno conducendo una guerra contro la Russia”, ma “riconoscono che se non avessero fornito armi al regime di Kiev, tutto sarebbe finito – ha detto – Questo è un riconoscimento de facto che sono un partecipante diretto alla dichiarata guerra ibrida contro la Russia”.