(Adnkronos) – Sono 400 le denunce di stupri commessi dai soldati russi arrivate tra il primo e il 14 aprile alla linea istituita dal parlamento ucraino per raccogliere le segnalazioni e fornire assistenza psicologica. A dichiararlo è stata Lyudmyla Denisova, commissaria per i diritti umani della Verchovna Rada, il parlamento monocamerale ucraino, precisando che da quando la linea è stata istituita il numero delle denunce è in continuo aumento. A riferirlo è il Kyev Independent.