(Adnkronos) – Orrore senza fine nella guerra tra Ucraina e Russia. Undici corpi sono stati trovati in un garage a Gostomel, località alle porte di Kiev. Lo riporta l’Ukrayinska Pravda, citando l’ex ministro dell’Interno, Arsen Avakov, secondo il quale le vittime sono civili uccisi dai soldati russi. Nella cittadina alle porte di Kiev è entrato in vigore questa mattina un coprifuoco di una settimana. La misura, che terminerà alle sei del 14 aprile, è una “necessaria” per sminare Gostomel e permettere il ritorno in sicurezza dei civili.
Gostomel, a nord-ovest della capitale ucraina e con un aeroporto nelle vicinanze, era stata teatro di feroci combattimenti soprattutto all’inizio della guerra. La maggior parte dei suoi 16mila abitanti è fuggita. Pochi giorni fa, le truppe ucraine ne hanno ripreso il controllo nonché delle vicine località di Bucha e Irpin.
Ieri il capo dell’amministrazione militare locale ha dichiarato che circa 400 persone di Gostomel risultano scomparse. Nella località da oggi è in vigore un coprifuoco di una settimana.
Continuano intantole operazioni di evacuazione dei civili dalle città ucraine. Sono 10 i corridoi umanitari stabiliti oggi nel Paese. anLa vice premier, Iryna Vereshchuk, citata da Sky News, ha sottolineato che le persone che vorranno lasciare la città assediata di Mariupol dovranno farlo su mezzi propri.
Non si fermano i combattimenti. Nella regione di Luhansk “gli occupanti hanno sparato contro un ospedale di Severodonetsk”. “Il numero di grattacieli danneggiati a Severodonetsk è ancora in fase di determinazione. Stiamo verificando i danni in quei quartieri dove non si sono verificati incendi ma che sono stati colpiti dai proiettili russi. Ci sono case distrutte a Lysychansk, così come edifici agricoli a Lysychansk, Severodonetsk , Novodruzhesk e Toshkivka. La scorsa notte, i vigili del fuoco hanno sono intervenuti dopo che il tetto di un ospedale di Severodonetsk aveva preso fuoco”, ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergey Gaida. “Un totale di nove attacchi nemici – ha aggiunto – sono stati respinti in prima linea: sei carri armati, cinque unità corazzate e sei veicoli e quattro sistemi di artiglieria sono stati distrutti. Le unità di difesa aerea hanno abbattuto due aerei, un missile da crociera e un veicolo aereo senza pilota, ma i russi continuano il bombardamento di artiglieria di Popasna”.
Sono 167 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra con la Russia, mentre i ferito salgono a oltre 297, secondo l’Ufficio del Procuratore generale ucraino, che precisa che “queste cifre non sono definitive”. “Secondo i dati ricevuti – si legge in un comunicato – il numero più alto di bambini colpiti si trova nella regione di Kiev e nel Donetsk. Ad oggi 928 istituzioni educative in Ucraina sono state danneggiate da bombardamenti, 84 delle quali sono state completamente distrutte”.