In Ucraina i civili che non combattono, scappano dal paese. Sono perlopiù donne e bambini, alla ricerca di una nuova casa. Da quando è iniziata l’invasione russa, 17 giorni fa, sono già più di due milioni gli ucraini scappati in altri paesi. E il numero è destinato a salire. Come spiega Josep Borrell, alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri, nel corso di una conferenza stampa a Skopje.
“Più di 2.400 civili sono stati uccisi a Mariupol dal 24 febbraio, con l’inizio dell’attacco dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”, ha detto. “In soli 17 giorni 2,6 milioni di ucraini sono scappati. E’ è il più grande movimento di persone dalla fine della guerra mondiale”.
Il numero secondo Borrell salirà di molto: “Dovremo essere pronti ad ospitare forse 4, 5 milioni di ucraini. Sono già quasi 3 milioni in due settimane”.
Sul giornalista americano ucciso domenica, ha detto: “Un giornalista è stato ucciso mentre stava filmando i rifugiati. Il migliore modo per onorare il suo lascito è dire la verità che il Cremlino sta cercando di nascondere. La guerra di Putin non è solo una guerra all’Ucraina ma anche al diritto internazionale e ai nostri principi”.