“Io aspetto le sentenze. Ho visto il video di Grillo questa mattina ed è chiaro che umanamente mi dispiace per Beppe come padre, è una vicenda familiare privata e immagino che i protagonisti di questa vicenda vogliano tenerla privata. Personalmente ritengo che ogni donna debba poter denunciare in qualsiasi momento”. Lo dice, interpellata dall’Adnkronos, la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, deputata M5S, a proposito delle parole di Beppe Grillo in difesa di suo figlio Ciro, accusato di stupro.
Frasi stigmatizzate dalla capogruppo di Iv Maria Elena Boschi, la quale ha chiesto alle donne pentastellate di dissociarsi pubblicamente: “Quando (Grillo, ndr) dice che la ragazza che ha denunciato il figlio per stupro sostanzialmente è una bugiarda perché ci ha messo otto giorni a denunciare, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza”, ha detto Boschi.
“Non posso commentare la situazione del figlio di Grillo, il fatto singolo. Io – sottolinea Spadoni – credo fermamente nel fatto che una donna ha il diritto di denunciare quando se la sente, perché ci vuole tempo per elaborare. Le leggi in vigore sono leggi giuste. Le domande che Grillo fa deve rivolgerle alle autorità competenti. Io non commento la situazione particolare, posso dire che per me, le leggi che abbiamo in Italia per la protezione delle donne, sono leggi giuste”, insiste la vicepresidente di Montecitorio.