“Per me il sesso è qualcosa che voglio fare con qualcuno che amo, e non vendermi così, come molti altri dei miei amici anche qui in Italia. Perché per me è tipo una cosa sacra, se possiamo dire così”. A parlare, via Whatsapp, è la ragazza italo-norvegese che ha denunciato Ciro Grillo e tre suoi amici di stupro di gruppo. In un vocale registrato, in inglese, depositato oggi agli atti, in possesso dell’Adnkronos, la giovane si sfoga con l’amica norvegese in un audio di 14 minuti e 45 secondi. “Parlo sempre di come, tipo, in discoteca a volte perdo la testa e inizio a divertirmi con le persone – dice a Mya -Ok, va bene. Cioè, non va bene, ovviamente, ma, ci puoi passare sopra, non si è così grave, almeno per me, è tipo, ok, va bene, è successo, chi se ne frega, no?”.
E ancora: “Ma, tipo, due sere fa non mi sono nemmeno divertita con nessuno. E sai, te l’ho sempre detto questo, divertirsi con qualcuno è ok, ma fare sesso per me è qualcosa di, forse… non so, spero che quello che sto dicendo non ti sembri superficiale, ma per me il sesso è qualcosa che voglio fare con qualcuno che amo”.