Grillo: Grandi opere pubbliche tutte da rivedere

“Contemplando questo horror sono ancora più convinto che il grande pubblico che lavora dalla carta al mondo reale debba essere rivisto: tutto”. Questo è quanto scrive Beppe Grillo in un lungo post sul suo blog, dedicato al crollo del ponte Morandi a Genova, aggiungendo che “la concessione a tali insensati operatori delle nostre strade deve essere revocata e restituita allo Stato!”.
Con il suo post Grillo manda una “vaffa” agli “sciacalli”. “Il Superbo è tagliato in due, nel cielo gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e 118 stanno volando, che operano in condizioni estremamente difficili e pericolose. La velocità del loro intervento è fondamentale. Ancora più veloci, per natura, gli sciacalli stavano già girando intorno Nel cielo delle parole, parole nauseante, inutili al 90% È molto difficile rispondere a queste persone, che nel tempo hanno trasformato in un pettegolezzo macabro una professione (per informare) che era nobile, spesso richiede un grande coraggio “.

“Gli sciacalli sono animali veloci e non rispettosi, la natura non li ha nemmeno forgiati nel corso dell’evoluzione”. Non hanno bisogno di essere prestati per scalfire la morte e approfittarne. Non ci sono pettegolezzi che possano essere ascoltati se non da un altro gossip, io amo Genova, e questo disgusto di minion in cerca di un autore mi ha infastidito nel profondo “, preme il garante del M5S.” Proprio quel viadotto e tutto l’infinito serie di revisioni a costi esorbitanti, ancora esitante nel crollo, nella tragedia: un pugno nello stomaco per il futuro della città – sottolinea Grillo – proprio quello stesso viadotto è stato un grande lavoro pubblico. nascita, e proprio come siamo costernati a contemplare il suo disastro, triste e silenzioso risultato di una gestione insensata, gli sciacalli hanno colpito proprio lì “.
“La motivazione per rivalutare tutti questi potenziali mostri è ancora più forte oggi: rivedere queste mangiatoie, rivalutare anche quei gioielli che saranno costruiti con i soldi della gente e che le persone devono restare”, sottolinea Grillo. “Non sono abituato a rispondere agli schiavi dei rapaci, ma questa volta non posso evitarlo, vedremo tutti questi” progetti “che sono lì da anni e anni, come se fossero scritti con un bell’inchiostro. , da costruire male e in fretta, o con infinita lentezza come la SA-RC “, ricorda. “In breve, sento di dover rispondere agli sciacalli, devo rispolverare un’ascia di guerra che non ho mai pensato di riconsiderare: passeremo in rassegna quei progetti insensati, fermeremo questa serie ininterrotta di abusi pericolosi e, per gli sciacalli, non rimane altro che un fanculo Contemplando questo horror sono ancora più convinto che il grande pubblico che lavora dalla carta al mondo reale debba essere rivisto: tutto “, conclude Grillo.