La questione verrà affrontata ufficialmente in una riunione che si terra’ la prossima settimana. Oggi infatti la querelle stipendi è stata depennata dall’assemblea ancora in corso a Montecitorio per fare spazio a un’informativa dello staff della comunicazione dopo l’incontro di ieri a Milano con Grillo e Casaleggio. “Sugli stipendi, su quanto trattenere per le spese – informa un senatore grillino – decideremo insieme ma oggi la priorità è un’altra: c’è un governo, conviene organizzarsi per fare una politica costruttiva, anche se rigorosamente d’opposizione”. Quanto ai compensi, “a nessuno dei ’francescani’ verrà vietato di rendere più di quanto stabilito, eventualmente, dal gruppo”. In primo piano, ora, c’è la strategia comunicativa con l’avvio di una fase due dove non mancheranno “grosse sorprese”, assicurano dal Movimento. Anche se alcuni parlamentari 5S, lasciando Montecitorio, non nascondono il malessere per esser venuti a conoscenza dell’incontro di Milano solo a cose fatte.
