Caos nel M5S per i cambi di casacca. Grillo accusa e ironizza: offro il doppio di Berlusconi. DallOsso si difende replicando con la stessa veemenza.
Che fosse un momento delicato allinterno del Movimento Cinque Stelle era chiaro proprio dalla scelta di lasciare il partito da parte di DallOsso. Che ci si aspettasse anche la critica pepata di Grillo, anche.
Ma che la increspatura che viene fuori dal dibattito tra DallOsso e Grillo stesso potesse aprire un fronte possibile di eventuali altre fuoriscite, come alcuni analisti sospettano, era abbastanza fosco.
Fatto sta che nel M5S, Grillo si getta con lironia rabbiosa del suo stile sui cambi di casacca con il suo inconfondibile stile: “Offro il doppio di Berlusconi”, dice. E DallOsso replica: “Battutacce, da Fi ho avuto rispetto”
Sono dei veri post al vetriolo quelli che il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, lancia nelletere social dopo il caso del deputato passato a Forza Italia dopo che i suoi emendamenti per i fondi ai disabili sono stati bocciati. Certo, se era sembrata dura la battuta di Grillo, fa davvero tuonare molte camere detica politica la risposta del parlamentare: “Sulla disabilità lui è riuscito solo a pronunciare linfelice frase sulla sindrome di Asperger” , ha detto rivolgendosi a Grillo.
I Cinquestelle però sentono puzza di bruciato. E Silvio Berlusconi il grande pericolo allorizzonte. E lui il centro di gravità permanente che viene additato come il rischio di attrazione nelle file del partico forzista di un numero sempre maggiore di fuori usciti del movimento. Che, tra laltro, al di là di Grillo, è in calo secondo alcuni i sondaggi e in qualche modo soggiogato dalla popolarità di Matteo Salvini. Ecco perchè nel suo Facebook del fondatore Beppe Grillo attacca con parole pesanti deputati e senatori tentati dalladdio ai 5S. “Offro il doppio di qualunque cifra possa offrire #Berlusconi (The Muppet) per lacquisto di parlamentari in saldo”, scrive riferendosi al deputato DallOsso, malato di sclerosi multipla, passato a Forza Italia dopo la bocciatura dei suoi emendamenti.