GRETA E VANESSA FINALMENTE LIBERE di Maurizio Santucci

Vanessa Marzullo e Greta Ramelli finalmente tornano a casa. Le due ragazze di 20 e 21 sequestrate in Siria alla fine di luglio sono state liberate. Al ritorno in Italia, intorno alle 4 di mattina, le due ragazze sono state riaccolte dal ministro Gentiloni che nella mattinata odierna riferirà alla Camera il proseguio della vicenda. Intanto in Lombardia c’è grande festa per il ritorno delle due ragazze raggiunte nell’aeroporto di Ciampino dai rispettivi familiari, l’incontro è avvenuto in una sala dell’aeroporto lontano da giornalisti e fotografi. Le famiglie delle due ragazza sono giunte a Ciampino in auto con un po’ di ritardo per colpa di una foratura : per Greta sono giunti nell’aereoporto romano oltre ai genitori anche il fratello con la fidanzata e due amiche di vecchia data anche loro come Greta volontarie, per Vanessa invece ad attenderla c’erano i genitori e il fratello. Arrivate nella capitale le due ragazze sono state condotte all’ospedale Celio per delle visite mediche di controllo. Nella giornata Greta e Vanessa saranno ascoltate dalla procura di Roma che ha aperto un fascicolo per il loro rapimento. Vanessa di 21 anni è una studentessa di Mediazione linguistica è lei ad aver organizzato il progetto Horryaty che al suo interno racchiudeva varie associazioni di volontariato per portare materiale sanitario in Siria oltre a questo nell associazione si tenevano corsi per il primo soccorso. Greta di 20 anni è una studentessa di scienze infermieristiche ed è anche volontaria della Organizzazione internazionale di Soccorso ha avuto esperienze di volontariato in Zambia e a Calcutta. Le due giovani furono rapite il 31 luglio 2014 nel nord della Siria nei territori fra Aleppo e Idlib le due ragazze in seguito furo vendute dai primi rapitori al fronte di Al Nusra ramo siriano della cellula di Al Qaida, il 31 dicembre le due ragazze erano apparse in un video in cui indossavano lo chador nero nel video chiedevano aiuto al governo italiano perché potesse intervenire e salvare la vita che era in pericolo delle due ragazze.