Gregoretti, Salvini: “Processo per aver difeso il mio Paese? Surreale”

“Personalmente sono tranquillo ma da italiano sono dispiaciuto: dover girare mezza Italia per tribunali e processi per aver difeso il mio Paese, mi sembra davvero surreale”. Lo dice Matteo Salvini a ‘Tg2 Post’. Per il leader della Lega arriverà venerdì, con ogni probabilità entro il primo pomeriggio, la decisione del gup di Catania che dovrà decidere se l’ex ministro dell’Interno dovrà andare a processo per sequestro di persona per la nave Gregoretti oppure dichiarare il non luogo a procedere.
 

“Mi pare evidente che la giustizia italiana abbia bisogno di una profonda riforma – ha aggiunto il leader della Lega a ‘Tg2 Post’ – non per il mio processo, ma perché ci sono processi che durano 30 anni, non è da Paese civile”. 

Parlando poi di migranti, per Salvini “ha ragione Draghi quando dice che tutti vanno salvati, ma l’Europa si deve svegliare e poi bisogna evitare le partenze o sarà un disastro annunciato”.  

“Appena torno al governo rifarò la stessa cosa” ha sottolineato. “Ho chiesto a Draghi di comportarci come gli altri Paesi europei: controllare chi entra e chi esce”. Rispondendo poi ad una domanda sull’accordo di Malta, “è carta straccia – ha detto -. I Paesi europei che come noi sono alle prese con la crisi per il Covid hanno voglia di accogliere gli immigrati a cui l’Italia permette di sbarcare? Io direi di no”.