Tornano in Portogallo Green Pass e mascherine. Il governo di Lisbona ha deciso questa sera di reintrodurre l’obbligo di certificato verde per spazi pubblici come ristoranti, bar, alberghi e palestre, ma anche per discoteche, grandi eventi e l’accesso alle case di riposo. Le mascherine sono di nuovo obbligatorie negli spazi chiusi pubblici e i passeggeri in arrivo dall’estero negli aeroporti dovranno esibire un test negativo.
Il governo, riferisce il sito del giornale Diario de Noticias, ha previsto anche una “settimana di contenimento dei contatti” fra il 2 il 9 gennaio, durante la quale saranno chiusi bar, discoteche , scuole e asili d’infanzia. Sarà inoltre obbligatorio il telelavoro. La nuova stretta arriva mentre in Portogallo, malgrado l’alto tasso di vaccinazione, sono tornati a salire i contagi. Oggi, per il secondo giorno consecutivo, è stata superata la soglia dei 3mila nuovi casi, dopo che ieri si era raggiunto il numero di contagi più alto da fine luglio.
Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha salutato come “buona notizia” il via libera dell’Ema al vaccino Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni.