In vista delle riaperture delle scuole, in questi giorni imperversa la discussione circa l’eventualità di inserire l’obbligo vaccinale per il personale docente – e non – scolastico e, in seconda battuta, anche per gli studenti over 12. Ma non solo, ciò che inquieta e non poco è anche la ‘ventilata’ possibilità di estendere l’uso del gran-pass ai fruitori dei mezzi pubblici. Un’ipotesi che stamane, intervenendo su Sky Tg24, il sottosegretario alla Salute giudica (al momento) ‘improbabile’: “La domanda che pongo è questa: è necessario? Io credo che non sarà necessario nel trasporto locale perché il numero delle vaccinazioni è tale che se raggiungiamo – e credo che lo raggiungeremo – quel 70-80% di vaccinati nella popolazione vaccinabile, i rischi saranno minimi”.
Sileri: “ Continuando a mantenere la mascherina al chiuso, non vedo particolari rischi”
Piuttosto, ha aggiunto Sileri, “Continuando a mantenere la mascherina al chiuso o magari limitando l’utilizzo a coloro che portano la Ffp2, anziché quella chirurgica, non vedo particolari rischi. E’ chiaro che serve un potenziamento delle cautele, che diminuisce le chance di contagio. Nel caso in cui la campagna si fermasse per qualche ragione, o arrivasse una variante ulteriore che elude i vaccini, è chiaro che le cose devono cambiare e a quel punto sarà necessario un Green pass anche per il trasporto pubblico locale“. Inoltre, ha poi aggiunto, per rendere pratica questa soluzione “servirà un Qr code. Se mi si chiede se realisticamente questo sarà necessario io credo di no”.
Sileri: “La progressione nell’utilizzo del pass, proporzionata all’andamento dell’epidemia e dei vaccini”
Tuttavia, osserva Sieri, ”Il primo passo è stato già fatto, che è l’introduzione del Green pass, con un’applicazione che parte dal 6 agosto. Poi, come prevedibile e di buon senso, si valuta l’andamento della progressione vaccinale anti-Covid, che al momento è ancora sostenuta. E l’altra cosa che dobbiamo controllare è l’andamento dell’epidemia. Qualunque introduzione, estensione e progressione del Green pass deve essere proporzionata a quella che è la campagna vaccinale e dall’altra parte, a nostro eventuale svantaggio, si deve vedere se i numeri dell’epidemia continuano a crescere”.
Sileri: “Guardiamo al Regno Unito, anche noi avremo un aumento dei contagi e poi anche di cali”
Per il momento, rimarca il sottosegretario ala Salute, “da qui si parte e si vede come si procede nei prossimi giorni. Guardiamo al Regno Unito, anche noi verosimilmente avremo un aumento dei contagi e poi immagino che osserveremo quello che vede anche la Gran Bretagna, dove improvvisamente il numero di contagi è calato”.
Sileri: “La campagna vaccinale va bene, abbiamo raggiunto un numero di prime dosi importante”
Infine, proprio per quanto riguarda i vaccini, “abbiamo raggiunto un numero di prime dosi importante e la campagna di vaccinazione al momento va bene, l’andamento è ancora sostenuto sebbene siano un po’ ridotte le prime dosi, e non per carenza di vaccini, che in alcune regioni c’è, ma è francamente superabile e verrà superata”.
Max