Green pass e regole precise per salvare la stagione sciistica 2020/2021. E’ quanto prevede il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali. Tra i punti: green pass obbligatorio per “l’accesso agli impianti” da sci per gli over 12, “favorire il più possibile la vendita online per gli accessi agli impianti”, “percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro”, per le “seggiovie portata massima al 100% della capienza con uso obbligatorio della mascherina (chirurgica o superiore) ma la portata è ridotta all’80% se utilizzate con la chiusura delle cupole paravento”, per le cabinovie e le funivie “riduzione all’80% della capienza massima e uso obbligatorio di mascherina”.
L’accordo è stato siglato a Milano da Federazione italiana sport invernali (Fisi), Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef), Federfuni Italia, l’associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale, Associazione maestri sci italiani (Amsi) e Collegio nazionale maestri (Colnaz).
“Un accordo fondamentale – fa sapere Anef – per consentire ad un settore strategico come quello della montagna di riprendere l’attività nel pieno rispetto delle regole. Le aziende funiviarie rivestono infatti un valore strategico per la tenuta degli equilibri socio-economici dei territori di montagna e del sistema turistico nel suo complesso, alimentando un importante indotto a vantaggio di molteplici operatori economici quali albergatori, commercianti, maestri e scuole di sci. Il protocollo individua i principi generali e le misure di prevenzione del contagio da Sars-Cov2 per la ripresa delle attività all’interno di stazioni, aree e comprensori montani in vista della stagione 2021/22, con il fine di garantire sia la sicurezza dei lavoratori, sia quella degli utenti”.