Home ATTUALITÀ Green pass, Salvini: “Politica ha dovere di ascoltare le piazze”

    Green pass, Salvini: “Politica ha dovere di ascoltare le piazze”

    “Il problema dell’Italia è dove va Claudio Borghi la sera?” Risponde così Matteo Salvini a chi gli chiede di commentare la presenza di parlamentari leghisti alla manifestazione di protesta ‘no Green pass’ a Roma. “Ognuno è libero di andare in piazza dove vuole a rivendicare quello che vuole. Se ci sono 10mila persone a manifestare non saranno tutti fascisti, matti, comunisti, no vax. Se 10mila persone chiedono diritti, il dovere della politica è ascoltare”, ha aggiunto Salvini. 

    Anche se l’insegnante non è stato vaccinato, può entrare in classe? ”Assolutamente sì”, taglia corto il leader della Lega. ”Non mi interessa – assicura – se la maestra di mia figlia sarà vaccinata o meno. Il tasso di mortalità dei ragazzi sotto i 20 anni è pari a zero, lo dice la scienza”. Salvini ribadisce: “Anche solo pensare a obbligo vaccinale per i bimbi di 12-13 anni è fuori dal mondo…”. 

    “Se il Foglio scrive una cazzata, dobbiamo stare qui a parlare della cazzata scritta dal Foglio?”, ha poi detto il segretario della Lega che ha bollato come ‘sciocchezze’ i presunti mal di pancia del ministro delle attività produttive Giancarlo Giorgetti. “Giorgetti non ha nessuna intenzione di dimettersi”, ha aggiunto Salvini. 

    Avete trovato intesa con Berlusconi sul partito unico? ”Non c’è mai stato il discorso sul partito unico onestamente, anche qui è un dibattito giornalistico, stiamo lavorando per collaborare, fare insieme ed essere più efficaci, sia in Italia che in Europa”, replica.
     

    E sulla nomina di Fornero, “il signor Tabacci dovrebbe dimettersi, visto che non ne azzecca una”, ha spiegato ancora. “E’ stato il sottosegretario Bruno Tabacci, all’insaputa del presidente Draghi e mia, a prendere come consulente l’ex ministra Fornero. E Draghi non sapeva nulla nemmeno dell’assunzione a Leonardo del figlio di Tabacci”, ha spiegato Salvini.