Green pass, proteste a Roma, Milano e Torino contro l’obbligatorietà del documento verde dopo l’approvazione del nuovo decreto da parte del governo. “Libertà, libertà, libertà” intonano dalla manifestazione indetta a piazza del popolo a Roma. C’è chi grida “no Green pass”, chi “viva l’Italia libera”. Sono alcune centinaia le persone che stanno protestando pacificamente. Un ragazzo sventola la bandiera italiana e uno, con un microfono, invita a non applicare le misure del governo. “Assassini, assassini, assassini”, questo il grido rivolto alle istituzioni dalla manifestazione. Alcune persone indossano magliette in cui sono rappresentati Draghi e Speranza dietro le sbarre.
“Non mi farò mai iniettare un siero sperimentale per accontentare una società malata”, “No Green Pass, sì cure domiciliari “, “spegni la tv, accendi il cervello”: sono alcuni dei manifesti apparsi in piazza. Non solo striscioni, anche cori e urla: al grido di “resistenza”, “libertà” centinaia di persone manifestano la loro contrarietà a quanto deciso dal governo Draghi.
“Siamo qui per manifestare la nostra contrarietà all’utilizzo del Green Pass. Noi non siamo contro il vaccino, ma crediamo che questa misura danneggi l’economia. Io ho un ristorante e ho pochi posti all’aperto. Con questa misura in molti falliremo”, dice all’Adnkronos uno dei manifestanti.
“Non voglio far vaccinare i miei figli. Hanno 10 e 11 anni, ma temo che anche loro presto saranno costretti a vaccinarsi. Io di certo non gli faccio fare il tampone per andare a scuola. Giù le mani dai bambini”, le parole di una mamma che partecipa con la sua famiglia alla manifestazione.
Al grido di “libertà, libertà” è partito anche a Milano, da piazza Fontana, il corteo contro il Green pass. Diverse centinaia i manifestanti, per lo più senza mascherina, diretti in piazza Duomo. Alla partenza del corteo ci sono state alcune tensioni con la stampa, con i manifestanti che hanno cercato di allontanare i giornalisti chiamandolo “venduti”. “Noi andiamo dove vogliamo” e “no green pass” i cori che si alternano a insulti contro il presidente del Consiglio Mario Draghi. Alla testa del corteo, che in pochi minuti ha imboccato la Galleria Vittorio Emanuele e raggiunto piazza della Scala, campeggia lo striscione “Via le multinazionali dallo Stato” e “no big Pharma”.
Su molti cartelli esibiti dai manifestanti, poi, analogie tra la discriminazione dei non vaccinati e quella subita dagli ebrei. “Non vaccinati = ebrei” si legge su un manifesto a forma di stella di David, mentre su un altro il green pass è paragonato a una svastica.
Davanti all’ingresso di Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano, i carabinieri sono schierati in tenuta antisommossa. “Toglietevi i caschi, noi siamo per la libertà e la pace, non per la violenza”, gridano i manifestanti ai militari. “Noi siamo il popolo, le forze dell’ordine devono essere dalla nostra parte”, “il popolo si è svegliato, non so quanto riuscire a proteggerli”, aggiungono altre persone che protestano contro il pass verde. “Non siamo contro i vaccini, ma quello anti-Covid non lo è, è una terapia genica”, dice Dario, in piazza insieme alla moglie. “Giù le mani dai bambini, no green pass” urla una frangia del corteo.
Al grido di ‘no green pass’ e ‘libertà’ anche diverse centinaia di persone sono tornate in piazza questo pomeriggio a Torino contro le nuove regole sull’utilizzo del Green pass anche nei ristoranti e locali al chiuso. Tra i partecipanti , insieme a Worldwide rally for freedom, Torino Tricolore, Forza Nuova e CasaPound.
“Vogliamo la libertà di scegliere, non vogliamo essere bloccati in casa da un pezzo di carta”, hanno sottolineato i manifestanti che dietro uno striscione che recita ‘uniti per la libertà di scelta’ stanno attraversando in corteo un tratto del centro città, da piazza Castello a piazza Vittorio.