Green pass obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre, la leader FdI Giorgia Meloni e il numero uno della Lega, Matteo Salvini, chiedono che i tamponi siano gratuiti per i lavoratori senza vaccino anti Covid e che la loro validità sia estesa ad almeno 72 ore.
“Quando abbiamo capito che la maggioranza arcobaleno che sostiene Draghi era intenzionata ad introdurre l’obbligo di Green Pass, addirittura per andare a lavorare, abbiamo chiesto subito che la spesa per fare i tamponi non ricadesse né sui lavoratori né sulle aziende. Anche altre forze politiche ora la pensano allo stesso modo, pure la Cgil di Landini nei giorni scorsi aveva ripreso la proposta di Fratelli d’Italia”, scrive infatti su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Meloni, che continua: “Non è degno che milioni di lavoratori rischino di perdere il posto di lavoro o debbano vedere sensibilmente diminuito il loro stipendio: nella nostra Costituzione c’è ancora scritto che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Il Governo deve intervenire immediatamente per evitare caos e discriminazioni, la spesa dei tamponi venga interamente coperta dallo Stato e la durata del Green Pass duri almeno 72 ore”, conclude Meloni.
Dello stesso avviso Salvini. “Allungare la validità di tutti i tamponi da 48 a 72 ore e garantire tamponi gratuiti a lavoratrici e lavoratori senza Green Pass. Lo chiede la Lega, lo richiede il buon senso”, insiste il leader del Carroccio, che già ieri aveva detto a ‘Quarta Repubblica’: “Lasciare a casa 4 milioni di lavoratrici e lavoratori da venerdì solo perché non hanno un certificato non è normale”.