Il Green pass è necessario per salire su autobus e metro dal 6 dicembre in Italia. Le regole valgono anche per gli studenti da 12 anni in su e non cambieranno. “Sull’obbligo di certificazione verde ‘semplice’ per gli studenti sui mezzi pubblici non abbiamo intenzione di operare deroghe”, diceì il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia ospite di ‘The Breakfast club’ su Radio Capital.
“Anzi, bisogna continuare su questa linea. Lo strumento sta funzionando, c’è stata una grande risposta da parte dei cittadini e poche multe, quindi va mantenuto. Su 70mila persone controllate ci sono state solo 130 multe e pochissime denunce. Va fatto un plauso ai cittadini italiani per il rispetto delle norme nel primo giorno di super green pass”, aggiunge.
Il tema è stato affrontato la scorsa settimana da Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle regioni. I governatori, ha detto Fedriga, chiedono “un’alternativa” al governo. “La questione del green pass per il Tpl è la cosa più delicata e su cui dovremmo avere una maggiore attenzione”, ha detto Fedriga prima del 6 dicembre. “Bisogna prendersi una parentesi per fare sì che un ragazzino di 13 anni possa fare il vaccino”. Fedriga ha ricordato che ci sono piccoli paesi dove non è facilissimo fare il tampone e i giovanissimi rischierebbero di essere esclusi dal Tpl e dalla possibilità di andare a scuola. Secondo il governatore servirebbe un accompagnamento e magari prevedere “la Ffp2 in alternativa”. Altro punto su cui Fedriga si aspetta un chiarimento da parte del governo riguarda i ragazzi che compiono 12 anni a dicembre.
“Un passaggio che penso sarà chiarito è per i ragazzi che compiono 12 anni nel mese di dicembre”, ha sottolineato facendo riferimento al paradosso di chi ancora non può vaccinarsi o di chi magari è in attesa di vaccinarsi o si è vaccinato ma non ha ancora il green pass.