“Io non sono d’accordo con il lockdown per i non vaccinati perché, banalmente, non risolverà il problema”. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, si esprime così alla presentazione del libro di Bruno Vespa ‘Perché Mussolini rovinò l’Italia’, commentando l’opinione di 4 presidenti di regioni del Nord favorevoli a un nuovo giro di vite sulle misure nei confronti delle persone non vaccinate.
L’evento, a cui partecipa anche il segretario del Pd Enrico Letta, è l’occasione per affrontare una serie di temi. Capitolo legge elettorale: “Se dovesse verificarsi il ritorno al proporzionale chi se la dovesse intestarsi si assumerebbe la responsabilità di questa scelta. Fdi da sempre sostiene il taglio del sistema proporzionale e l’abolizione delle liste bloccate. Un ritorno al proporzionale sarebbe vergognoso e sarebbe solo l’ennesimo tentativo di tagliarsi addosso una legge elettorale quando si ha paura di perdere le elezioni”, le parole di Meloni.
“Il cambiamento delle leggi elettorali in ogni legislatura avviene solo in Italia. Confido che Letta si assuma l’impegno a impedire che passi il proporzionale. Siete uno degli azionisti di maggioranza del governo e, se siete piccoli, contate parecchio, perché quando volete qualcosa mi sembra che la otteniate”, dice rivolgendosi al segretario dem.
“Draghi -dice soffermandosi sul premier- è certamente una persona autorevolissima. Il Pd dice siamo fortunati ad avere Draghi ma il Pd difendeva pure Conte. Quindi più che dire ‘siamo fortunati ad avere Draghi’ il Pd dovrebbe dire ‘siamo fortunati che al governo ci stiamo noi'”.