Il green pass non è obbligatorio per accedere ai ristoranti degli alberghi in Italia se il cliente alloggia nell’hotel. La Cabina di regia, alla vigilia dell’obbligo che scatta il 6 agosto per una serie di attività e servizi, ha confermato che le persone alloggiate nelle strutture ricettive possono consumare i propri pasti al chiuso presso i ristoranti delle strutture stesse anche se non sono in possesso della certificazione verde. “Possiamo quindi rassicurare i nostri ospiti – dichiara il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – sulla possibilità di usufruire normalmente dei servizi di food and beverage presso le strutture turistico ricettive, sia per la prima colazione sia per l’accesso al ristorante e al bar”.
A partire dal 6 agosto, i ristoranti degli alberghi dovranno invece richiedere il green pass se il cliente che siede al tavolo al chiuso non soggiorna presso la struttura ricettiva. “Molto importante il chiarimento che arriva oggi dalla cabina di regia del governo in merito alla ristorazione per gli alloggiati. Fin dalla pubblicazione del provvedimento abbiamo richiesto al governo un chiarimento in merito, considerate le difficoltà delle famiglie, soprattutto rispetto ai più piccoli che non in tutte le regioni avevano avuto possibilità di procedere alla vaccinazione in tempo utile”, si legge.
“Una soluzione – spiega – quella evidenziata dal governo, che conferma la sicurezza delle strutture alberghiere, nelle quali in tutti questi mesi c’è stata una gestione attenta ed efficace del rischio pandemico”.
“La ristorazione per gli alloggiati – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione italiana Confindustria Alberghi – è sempre rimasta operativa anche durante le fasi più critiche e drammatiche della pandemia, e l’applicazione delle norme di distanziamento, capienza degli spazi e di servizio, ha permesso lo svolgimento in piena sicurezza. La risposta di oggi è un segnale importante per operatori e clienti che potranno godere di un soggiorno sereno e sicuro durante le vacanze”.