“Green pass e obbligo vaccinale? Io userei entrambi gli strumenti, in modo ben calibrato, per arrivare all’obiettivo: far ripartire la vaccinazione”. Lo dice Pier Luigi Bersani, presidente di Articolo Uno, ospite della trasmissione ‘DiMartedì’ su La7.
“Il Green Pass è uno strumento che offre uno spazio di libertà per accedere a servizi che diversamente con queste varianti sarebbero in gran parte chiusi per tutti, l’obbligo è un’assunzione di responsabilità dello stato per le situazioni di maggior rischio e credo che vada valutato”, è il pensiero di Bersani. “Bisogna usarli tutti e due questi strumenti, con raziocinio e attenzione e in modo ben calibrato, con l’obiettivo di far partire in queste settimane con più forza la vaccinazione. Anche per fare partire la macchina usi due pedali, io sono per usare tutti e due i pedali. E mi affido a chi ne sa più di me perché valuti come dosarli”, dice ancora.
“Rischio licenziamento per chi è senza Green Pass? No, io credo che si troveranno dei sistemi -risponde-. Non è che li licenziano, li mettono a fare dell’altro o li sospendono dal servizio. Il sindacato intende essere tutelato da una norma che immagino dovrà comprendere anche garanzie per i lavoratori. Poi se sento dire ‘io sono contro il Green Pass lo stato metta l’obbligo’ questo è curioso, perché gli stessi ritengono che il Green Pass tolga loro un pezzo di libertà e dicono toglietemeli di più. Io dico che è comprensibile l’obbligo dove il rischio di contagio è più alto, per tutto il resto è giusta anche un’implementazione del Green Pass per l’accesso ai servizi”.