Chi è stato vaccinato con una prima dose di AstraZeneca e una seconda dose di un altro vaccino autorizzato dall’Ema dovrebbe ottenere comunque il Green Pass, il certificato Ue digitale che sarà un diritto per gli europei dal primo luglio e che dovrebbe facilitare i viaggi nell’Ue per chi si è vaccinato, per chi è guarito dal Covid o per chi ha fatto un tampone ed è risultato negativo. Lo spiega il portavoce della Commissione europea Christian Wigand, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Il regolamento che istituisce il pass, dice Wigand, menziona solo le persone “pienamente vaccinate” e non scende così “nel dettaglio”, ma l’ultima raccomandazione della Commissione, adottata dal Consiglio, che mira a facilitare la libertà di movimento, consiglia agli Stati di riconoscere ai fini del Green Pass questo “mix” di vaccini alla stessa stregua delle altre modalità di vaccinazione, a patto naturalmente che si tratti di farmaci “autorizzati dall’Ema”.