“Burioni nazista, i vax uccidono”. E poi “Vivi. I vax uccidono. No nazipass”. Sono alcune scritte no vax spuntate nella notte sull’asfalto davanti alla ex chiesa di San Giacomo a Forlì, dove alle 19 è atteso per un incontro il virologo Roberto Burioni, e su via Andrelini, come testimoniano le foto postate su Facebook dal sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
“A Forlì i No-Vax continuano a imbrattare la città con scritte farneticanti e vergognose. Roba da matti”, il commento di Bonaccini. “Non ci sono parole per commentare il vile gesto di queste persone – ha scritto invece il sindaco Zattini – Ho già detto più volte che Forli è una città libera, in cui ognuno può esprimere democraticamente le proprie opinioni, anche e soprattutto sull’emergenza epidemiologica in corso. Ma farlo in questo modo, deturpando e imbrattando il patrimonio pubblico e un luogo simbolo della nostra città è un atto ingiustificabile che questa amministrazione condanna senza alcuna riserva. Se si vuole manifestare la propria contrarietà ai vaccini lo si fa a viso aperto, pacificamente, nel rispetto della comunità a cui si appartiene e della libertà di espressione di ogni individuo. Chi cerca lo scontro, alza i toni e imbratta i muri della nostra città non è altro che un delinquente. Perché manifestare è legittimo, dissentire altrettanto. Ma rovinare il patrimonio pubblico è da incivili e da codardi”.