Le autorità greche stanno preparando un piano di riforme per negoziare con l’Eurozona, un nuovo programma di aiuti prevederebbe anche tagli alle spese e aumenti delle tasse per complessivi 12 miliardi di euro. “Ho appena parlato con il premier Alexis Tsipras – ha reso noto su twitter il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk – Spero di ricevere oggi proposte di riforme concrete e realistiche”. Il FOndo Monterio Internazionale rinnova il suo appello a risolvere il prima possibile la crisi: ’Gli sviluppi in Grecia non sono risultati finora in nessun significativo contagio”, ma “un’azione politica tempestiva potrebbe aiutare a gestire tali rischi se si dovessero materializzare’’. “Le proposte di Atene – ha scritto ancora Tusk – devono essere accompagnate da una proposta realistica dai creditori sulla sostenibilità del debito per creare una situazione ’win win’”. Intanto le banche greche resteranno chiuse fino a lunedì prossimoincluso. La liquidità esistente – secondo alcuni espertit – sarebbe sufficiente fino a quel giorno. Tuttavia, si aspettano che sorgano difficoltà a meno che quello stesso giorno la Banca centrale europea non innalzi il limite di liquidità di emergenza. Nel Paese i timori di una imminente ’Grexit’ hanno fatto scattare una corsa ai passaporti. Negli ultimi dieci giorni, a partire dall’annuncio del referendum, in Grecia si è impennata la richiesta di permessi per l’espatrio. Secondo il Direttorato per i passaporti della polizia nella sola Atene solo ieri sono state presentate 1.580 richieste, con un aumento di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la media sul lungo periodo in questa fase di vacanze era di circa 600.Tsipras nei giorni scorsi ha parlato al Parlamento europeo cogliendo l’occasione per attacareausterity: ’Lanciamo un dibattito sul debito, senza tabù, ha chiesto. ’I soldi dati alla Grecia non hanno mai raggiunto il popolo, sono serviti solo a salvare le banche’, ha sottolineato. Tsipras ha anche annunciato la volontà di abolire le pensioni baby. Poi il premier greco ha risposto alle critiche del Ppe (’Saranno altri europei a pagare il tuo debito’) chiedendo un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi. ’E’ una corsa contro il tempo’, ha avvertito il presidente del Consiglio europeo Tusk. Atene ha adesso quattro giorni per presentare un piano o sarà default. E una forte critica a Tsipras è stata mossa dal presidente della Commissione Ue Juncker: ’Senza l’interruzione dei negoziati avremmo raggiunto un’intesa’. Ma un sostegno alla Grecia è arrivato dal Pse: ’Non accetteremo mai il Grexit’. Intanto in una lettera inviata al Fondo salva stati (Esm) la Grecia ha chiesto aiuti per tre anni in cambio di riforme, da varare già dalla prossima settimana, in campo fiscale e pensionistico. La situazione resta complicata. E mentre la Bce ha deciso con prudenza di tenere aperta liquidità, la Fed ha espresso la sua preoccupazione e il ministro delle Finanze ellenico ha annunciato la chiusura delle banche fino a venerdì.