Allo scoccare della mezzanotte, entrato in vigore l’accordo siglato tra Ankara e l’Unione europeaper ridurre il flusso di immigrazione clandestina, le autorità greche hanno dato il via ai primi rimpatriverso laTurchia dei migranti che nelle scorse settimane erano sbarcati sulle isole di Lesbo e Chios. Al momento sono almeno 200 i migranti accompagnati dai traghetti nel porto turco di Dikili. Unoperazione sottolineata da striscioni di protesta (Stop deportazioni), sulla quale hanno vegliato sia i funzionari turchi, che gli agenti dell’agenzia europea di protezione delle frontiere Frontex. Il primo viaggio ha avuto luogo dallisola di Lesbo intorno alle 6.30, seguita da una seconda imbarcazione salpata da Chios subito dopo. “A bordo della nave che ha lasciato Lesbo ci sono 136 migranti. Nella seconda nave, quello che ha lasciato Chios, ce ne sono 66”, ha riferito alla Dpa Giorgos Kyritsis, portavoce del governo greco per le politiche migratorie, il quale ha precisato che al momento sono stati rimpatriati solo gli uomini. A bordo dei traghetti due siriani che hanno chiesto di tornare in Turchia, i rimanenti erano perlopiù migranti provenienti da Pakistan e paesi del Nord Africa che non hanno diritto di asilo. Le autorità turche si aspettano di ricevere circa 500 persone.
M.