Dopo un estenuante negoziato, lungo ben 11 ore, è arrivata la grande notizia per la Grecia: saranno stanziati 10,3 miliardi di euro per gli aiuti ed è stato dato il via libera per la ristrutturazione del debito, punto cruciale della campagna di Alexis Tsipras. Decisivo il pressing del Fondo monetario internazionale (Fmi), che ha messo con le spalle al muro lEurogruppo, decretando un impegno serio e concreto sullalleggerimento del debito. Ha parlato di grande sforzo per trovare laccordo il presidente dellEurogruppo Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione fiume. Verranno stanziati, per la seconda tranche di aiuti, 10,3 mld, sborsati in diverse sub-tranche. La prima, dellammontare di 7,5 mld, arriverà a meta giugno per coprire le scadenze con la Bce di luglio e parte degli arretrati che il Governo ha accumulato da ottobre, cioè dall’ultima volta che ha visto denari Ue. “L’Eurogruppo si è accordato su un pacchetto di misure che saranno immesse progressivamente, necessarie per raggiungere i target sulle necessità di finanziamento – si legge nel comunicato dellEurogruppo sulla riduzione del debito greco -. Le prime misure saranno attuate fin da subito. Si interverrà sui tempi delle scadenze e sui rischi dei tassi d’interesse, con misure che preparerà l’Esm con la massima priorità. “Sono felice di annunciare che con questo accordo il Fmi potrà raccomandare al suo board di partecipare al programma greco entro fine anno, ha proseguito Dijsselbloem. Parole quotate anche dal rappresentante del Fondo, Paul Thomson, che conferma: “Questo pacchetto mette il consolidamento greco su basi solide, abbiamo fatto tanto, il compromesso è stato faticoso per tutti. Abbiamo voltato pagina insieme in questa lunga storia del programma greco, c’è voluto un lavoro intenso, non era facile”, conclude infine.
D.T.