“L’avvio dei cantieri del Pui Corviale è motivo di grande soddisfazione: contribuisce a trasformare un altro pezzo di città, per rendere Roma più bella, più sicura, più sostenibile, più verde e più inclusiva”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini, dopo la presentazione del Pui a Corviale.
“Purtroppo, sebbene partito da un progetto visionario, Corviale era diventato uno dei simboli del disagio delle periferie. Con il Sindaco Gualtieri abbiamo voluto dare una svolta, dando vita a una prospettiva di rinascita. I fondi del Pnrr – prosegue Segnalini – rappresentano una straordinaria occasione che abbiamo voluto cogliere per mettere a punto il Piano Urbano Integrato da 57,8 milioni di euro che integra gli interventi preesistenti dentro un progetto ancora più ampio e ambizioso di rigenerazione. Spazi riqualificati come il centro civico Campanella, recuperati come l’incubatore di Impresa Incipit e la testata della Trancia H, che avranno importanti interventi anche di efficientamento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche, sono tutte azioni che vogliono consegnare agli abitanti di oggi e di domani un quartiere dove sia bello vivere, dove si possa scegliere di vivere. In questa area della città abbiamo anche altri progetti.
Inoltre, nel 2022 abbiamo riaperto la scuola Mazzacurati, dopo ben 11 anni di attesa. E con l’assessore Veloccia abbiamo anche il progetto del nuovo Farmer’s market Corviale. Una riqualificazione all’interno di un immobile comunale che con un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro riporterà il mercato a Corviale. Nella stessa struttura ci saranno spazi per un Posto Polizia e un ufficio postale.
Sappiamo che un intervento così complesso non sarà semplice. La realizzazione di questo progetto richiederà un impegno straordinario da parte di tutti gli attori coinvolti, ma il risultato sarà un quartiere più sicuro, inclusivo e sostenibile. Il Dipartimento dei Lavori pubblici – conclude Segnalini – seguirà passo dopo passo la realizzazione dei progetti. Siamo determinati e convinti che questo quartiere può finalmente voltare pagina”.
Max
