Meno uno al grande giorno. Giovedì l’Italia affronta la Macedonia del Nord nella gara di andata dei playoff per il mondiale in Qatar. Un appuntamento da non sbagliare, e che potrebbe essere il preludio alla gara con una tra Portogallo e Turchia. Appuntamenti vitali per il sistema calcio italiano: due mancate qualificazioni consecutive ad un Mondiale sarebbero un’onta difficile da cancellare.
Ne ha parlato il presidente della Figc Gabriele Gravina in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Cosa ha significato per me la vittoria dell’Europeo: quando un sogno lo realizzi, lo hai perso. Conquisti la tua realtà. Abbiamo avuto fortuna? Sì, anche. La stiamo pagando ora? Sì, la stiamo pagando. Abbiamo finito di pagare? Non lo so, vedremo tra poco. Di sicuro venderemo cara la pelle: siamo abituati a sudarci tutto, storicamente o facciamo grandi exploit o grandi flop. E questo ha radici più profonde”.
Se l’Italia non dovesse qualificarsi non è nei suoi piani farsi da parte: “Solo un folle lega la politica al risultato sportivo. Io voglio vincere, ditemi dove devo andare a piedi per vincere queste due partite e ci vado. Ma se pensassi che vincendo due partite risolverei i nostri problemi, ucciderei il calcio italiano”.
Mancini rischia in caso di mancata qualificazione? “Ha perso una partita delle ultime 40, gli ho fatto firmare il rinnovo prima dell’Europeo e non era scontato che lo vincessimo, anzi. Se avessimo segnato quel rigore di Roma contro la Svizzera, per me un “rigorino”, non staremmo a parlare di tutto ciò”, ha detto Gravina a Repubblica.