Gran Bretagna, tra voto europee e dimissioni della May

    Si è votato in Gran Bretagna per le elezioni europee, ma per quanto riguarda gli exit poll bisognerà aspettare domenica. Non si hanno sondaggi ufficiali, quindi, a differenza di quanto accaduto in Olanda: tuttavia le previsioni sono quelle di un sostanziale successo di Nigel Farage e quindi dei brexiters, con un risultato negativo per i laburisti e un crollo totale per i conservatori di Theresa May, per la quale le dimissioni sembrano essere una questione di poco tempo. 

    Gran Bretagna, attese dimissioni della May

    Potrebbe infatti arrivare in giornata l’annuncio: Theresa May è pronta a gettare la spugna, secondo le voci, in quanto la premier sarebbe stata accantonata anche dal proprio governo. Una fine del mandato che dovrebbe concretizzarsi il 10 giugno (si attenderebbe l’incontro con Trump) per poi avere alcuni giorni di ordinaria amministrazione in attesa della scelta di un sostituto da parte dei conservatori, anche se il nome più caldo è quello di Boris Johnson.

    Aggiornamento ore 9.00

    Sono arrivate, come da pronostico, le dimissioni della premier britannica Theresa May. Dopo mesi in cui è stato compiuto ogni tentativo per la Brexit, l’inquilina di Downig Street ha dato l’annuncio, in lacrime: “Lascio il 7 giugno, ho già parlato con la regina”. Nel suo discorso la May si è detta rammaricata per non aver raggiunto l’obiettivo di concretizzare la Brexit, qualcosa che lascia in eredità al suo successore. Nelle prossime settimane sarà confermato il nome che la sostituirà automaticamente nel ruolo di premier. “E’ e sarà sempre un motivo di profondo dispiacere per me il fatto di
    non essere stata in grado di portare a termine la Brexit” ha confessato May

    Aggiornamento ore 12.00

    Arrivano anche le prime dichiarazioni da parte del leader laburista Corbyn, dopo le dimissioni di Theresa May. “Ha ammesso ciò che il Paese sa da mesi: che lei non può governare e neppure può il suo partito diviso e in via di disintegrazione” ha commentato Corbyn, che ha giudicato inevitabili le dimissioni dopo l’impantanamento della situazione della Brexit, oltre a chiedere che vengano indette al più presto nuove elezioni.

    Aggiornamento ore 14.00

    g.s