“Il retroscena letto sui giornali e riferito alle parole pronunciate da Massimo D’Alema, ove non fossero smentite, riporterebbero indietro di 20 anni l’orologio della storia italiana. Nel ’92, gli eredi del Pci decisero di affidarsi alla magistratura per disegnare un quadro politico che ritenevano loro piu’ utile. Con cio’, pero’, consegnarono alla stessa magistratura molta della propria sovranita’ politica. Una magistratura che non poche volte di quel regalo ha presentato il conto politico alla sinistra. Quella scelta condiziono’ i venti anni successivi di storia italiana’’. Lo dichiara Jole Santelli del Pdl.’’Non posso e non voglio credere che chi, come Massimo D’Alema, e’ stato protagonista sia dell’insano ’accordo’ sia di momenti di forte tensione che ne sono derivati, possa oggi immaginare di ricommettere lo stesso errore dettato da tatticismo e cinismo politico”, conclude.