Governo, occhi su Lufthansa per Alitalia

    Il ’Piano Az’ che riguarda il tema Alitalia è di nuovo nell’agenda del board di amministrazione di Ferrovie dello Stato. Il cda, stando alle fonti, verrà convocato prossimamente nei prossimi giorni, a per esprimersi sul caso Alitalia e valutare la conclusione dei negoziati che il gruppo diretto da Gianfranco Battisti ha intrattenuto negli ultimi tempi con i possibili partner per la rinascita dell’ex compagnia aerea nazionale. I rappresentanti di  Fs, con gli  advisor, ha svolto  fondamentali incarichi in giro per il mondo, alla ricerca di nuovi partner per Alitalia, prima negli States ad Atlanta per incontrare i vertici di Delta Air Line e poi in Germania per vedersi con Lufthansa. La ricerca del compagno internazionale sembra, dunque, giunta ad uno snodo fondamentale. Per ora, l’ipotesi più accredita sarebbe quella riguardante l’asse Delta-Air France Klm, che potrebbe prendere una fetta del 20% ciascuna. La compagnia statunitense aveva illustrato l’offerta a fine ottobre entro i termini concordati dal trattato mentre la società franco-olandese si era scanzata dall’accordo con Alitalia. Air France era, invece apparsa un anno fa in veste di rappresentante di una super cordata a quattro, con la partecipazione di Delta, di cui è già co-partner transatlantico, EasyJet e il fondo di private equity Cerberus. Ora rimbalza fuori proprio Air France che si nasconde dietro un ’no comment’ ma che non nega neanche che l’accordo sia saltato. Ma Lufthansa, nel frattempo, pur non avendo ancora messo niente sul piatto, continua ad insistere. La compagnia tedesca non ha mai smentito il suo interesse per la piazza italiana e per un’Alitalia rigenerata, così come è successo per le altre linee aeree europee che li ruotano attorno come Swiss e Austrian Airlines, e sarebbe pronta ad accaparrarsi il 51%. In questa prospettiva, ancora allo stadio preliminare, il cda di Ferrovie potrebbe optare per un prolungamento della presentazione della  nuova strategia industriale oltre fine mese.