“Di fronte ad una lettura confusa ed affrettata dei numeri sulla fiducia al governo Letta/Alfano di ieri sera al Senato, rilevo che il governo ieri sera ha preso 10 voti in piu’ rispetto al numero 161 che indica la maggioranza assoluta dell’assemblea (321 compreso i 5 senatori a vita + 1 di diritto) in presenza del plenum”. Lo dichiara Paolo Naccarato (Ncd). “Ma ieri sera -precisa- i presenti e votanti sono stati 307, la maggioranza era di 154 senatori: a favore hanno votato 171, contrari 135 cioe’ ben 17 voti in piu’ rispetto alla maggioranza dei votanti ed addirittura 36 voti in piu’ rispetto ai voti contrari. Questa e’ la dura verita’ dei numeri, piaccia o non piaccia. Si tratta quindi di una maggioranza consistente e coesa. A tale maggioranza concorrono in modo decisivo 30 senatori illuminati del Ncd di Angelino Alfano, che gia’ il 2 ottobre si assunsero la responsabilita’ di evitare una crisi di governo devastante per il Paese ed il suo futuro”. “Certo, sara’ pur vero come sostiene l’ottimo collega Dario Nardella che i rapporti di forza fra Pd e Ncd (alla Camera) sono di 300 a 30, ma farebbe bene anche a ricordare che i 300 senza i 30 non andrebbero da nessuna parte e non riuscirebbero ad approvare alcunche’ ne’ alla Camera ne’ al Senato”, conclude.