’’Io credo che il governo si stabilizzi. La rottura e’ avvenuta tra Alfano, che ha fatto una scelta di responsabilita’ verso l’Italia, e Berluscini, che come sempre fa prevalere le sue vicende personali su quelle del Paese. Gli effetti sul governo, pero’, sono secondari rispetto a quel che questa divisione puo’ aprire politicamente’’. Lo dice il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini a ’Repubblica’. ’’Il ciclo politico di Berlusconi sta finendo, adesso e’ importante capire come si colma quel voto’’, avverte Franceschini che aggiunge: ’’Abbiamo visto quanti fenomeni esplodono in tempi di antipolitica: Berlusconi nel ’94, Grillo alle scorse elezioni. Bisogna vedere se quello spazio sara’ occupato da un’altra forma di anomalia o populismo, o da una normale forza politica moderata e conservatrice che fa riferimento al Partito popolare europeo’’. E tornando sul governo, il ministro sottolinea: “Quel che accade nel centrodestra non ci risolve i problemi, ma ora, senza diktat e veti, il governo potra’ fare scelte coraggiose’’