“Se guardiamo indietro, ai primi sei mesi dell’attività del Governo, si deve riconoscere che abbiamo lavorato abbastanza bene e di questo voglio ringraziare voi ministri e il sottosegretario Garofoli che ha la delega per l’attuazione del programma”. Con queste parole, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Draghi ha concluso il suo intervento al Consiglio dei Ministri.
Draghi ha sottolineato come l’esame delle misure anti Covid e il confronto sulla campagna vaccinale siano avvenuti in un’atmosfera ben diversa da quella che caratterizzava le riunioni a marzo. “Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio”.
Il Presidente del Consiglio ha fatto riferimento alla forte accelerazione impressa da febbraio alla campagna vaccinale, superando le 70 milioni di somministrazioni, e ha ricordato i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite IVA e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti che hanno posto le basi per una ripresa duratura. “Oggi l’economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def – ha detto Draghi – e si prospetta un’espansione ben oltre il 5%”.
Sul Pnrr, rivolto ai Ministri, Draghi ha sottolineato che è “frutto dell’energia che tutti voi avete profuso, un Piano che è stato accolto con soddisfazione dalla Commissione europea e dai partner”, ricordando come il Governo abbia già iniziato a varare le riforme previste nel Pnrr.
Tra gli altri provvedimenti citati da Draghi: l’introduzione dell’assegno temporaneo per i figli; il decreto “Lavoro e Imprese” per tutelare i lavoratori in questa fase di uscita dalla pandemia; l’aver limitato severamente il traffico delle grandi navi nel bacino di San Marco, una misura attesa da molti anni e che è stata accolta con grandissimo favore a livello internazionale; le disposizioni in materia di cybersicurezza, con l’istituzione di un’agenzia nazionale, provvedimento divenuto legge ieri e che già oggi viene attuato con la nomina del direttore dell’agenzia.
“Questi risultati – ha concluso Draghi – devono spronarci a continuare con la stessa determinazione quando torneremo dalla pausa estiva, perché sono ancora molti i provvedimenti che abbiamo in programma. Buone vacanze”.