Una più celere adozione dei provvedimenti attuativi ai quali le norme di legge rinviano. A sottolinearne l’importanza, nel corso del Consiglio dei ministri, il presidente del consiglio Mario Draghi. E’ quanto si legge nella nota del Cdm.
Il premier ha illustrato un nuovo metodo operativo, condiviso con il Sottosegretario Roberto Garofoli e consistente nell’assegnazione ad ogni Amministrazione di obiettivi da perseguire, con target specifici di decreti da adottare, a partire dai mesi di giugno e luglio 2021. Per condividere i target, il cui raggiungimento deve essere un impegno prioritario per i Ministri e le Amministrazioni, il Sottosegretario delegato si recherà presso i Ministeri (il ciclo di incontri è stato già avviato ieri con il Ministro dell’economia e delle finanze e proseguirà nei prossimi giorni con gli altri Ministri).
Il Sottosegretario Roberto Garofoli ha, quindi, illustrato alcuni criteri operativi per una più efficace attuazione delle disposizioni normative, come condivisi nella Conferenza dei Capi di Gabinetto del 31 maggio, tra i quali la costituzione di una Rete dell’attuazione del programma di governo, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e costituita dai Nuclei per l’attuazione del programma di Governo che ciascun Ministero dovrà istituire all’interno degli Uffici di diretta collaborazione, con il compito specifico di lavorare sul recupero dell’arretrato e sulla costante attuazione dei provvedimenti del Governo in carica.