Nelle ore in cui il Governo Conte Bis incassa la fiducia nei due rami del Parlamento, le parole di alcuni dei principali esponenti della politica italiana, non solo al governo, fanno prendere la temperatura di ciò che si respira intorno a questa svolta di Esecutivo.
Di Maio è chiaro nel suo modo di leggere l’evoluzione politica di questi ultimi giorni.
“È il momento del coraggio”, dice Di Maio, che accoglie con entusiasmo il consenso ottenuto dal Conte bis a Montecitorio.
“Bene la fiducia alla Camera. Massimo sostegno alle parole del presidente Conte.”, dice. E poi chiarisce i principali punti chiave.
“M5S ha idee chiare: lavoro, imprese, ambiente, scuola, famiglia sono priorità. Ma anche taglio parlamentari e revoca concessioni autostradali. È il momento di correre, è il momento del coraggio. Ci siamo!”. Si esprime in questi termini il leader del M5S Luigi Di Maio, su Twitter.
Aggiornamento ore 7,53
A fare da eco a Di Maio arriva Zingaretti. Che definisce così la svolta governativa. “Passo avanti per cambiare l’Italia”.
“Bene il presidente Conte e la fiducia alla Camera. Un altro passo in avanti per cambiare l’Italia e renderla più verde, giusta e competitiva”.
Queste le parole nel complesso del segretario dem Nicola Zingaretti, postate su Twitter.
Intanto c’è caos a Montecitorio nel corso della replica del premier. Nella Camera dei Deputati nel corso dell’intervento del Presidente del Consiglio dopo il dibattito, attaccato da cori da stadio dai banchi della Lega Giuseppe Conte è stato più volte interrotto mentre, più volte i deputati sono stati richiamati anche dal Presidente della Camera Fico.
“Devo fare una premessa che riguarda il passato, in particolare molti interventi della Lega e Forza Italia celano forte reazioni emotive, dei veementi proclami”, ha ammesso il presidente del Consiglio.
“Avete parlato di tradimento ma permettetemi di dire che conosco la vostra abilita’ comunicativa ma ripetere all’infinito queste parole non potra’ cambiare la realta’ dei fatti: questa e’ una grande mistificazione. Il fatto di pensare che una singola forza politica o addirittura il suo leader possa decidere ogni anno a suo piacimento o addirittura a suo arbitrio di poter portare il paese alle elezioni è irresponsabile”, ha detto Conte in aula.
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“Questo governo si presenta a voi non nottetempo ma in modo lineare e trasparente. In maniera lineare M5s Pd e Leu hanno lavorato a un progetto per tutelare il bene del Paese. E ho usato non a caso due concetti: coraggio e responsabilità”, ha ancora dichiarato Giuseppe Conte.
“Pd e M5s si sono trovati all’opposizione e hanno dovuto superare i pregiudizi, è stata una decisione sofferta e lo capisco. Hanno dismesso i pregiudizi, consapevole che siedono qui nell’interesse degli italiani“, ha proseguito Conte.
“Il deputato Garavaglia con cui ho lavorato mesi ha usato un’espressione che considero volgare, ‘volete rimanere imbullonati alle poltrone’, è un’espressione che non trovo approrpriata perché per me una poltrona è un elemento di responsabilità, allora che devo pensare, che volevate andare alle elezioni per avere più poltrone?”, ha ancora una volta sottolineato il premier.
“Lo dico alla Lega: diciamo che anche con le alleanze europee non mi avete per niente aiutato, eh”, corrobora il premier.
Aggiornamento ore 17,51