Parole e musica di Di Maio e Salvini, e un nuovo orchestratore a cui spetta lonere di dirimere una delle fasi politiche più delicate degli ultimi anni. E Conte il candidato premier del governo in procinto di nascere.”Sono molto orgoglioso di questo nome – ha detto Luigi Di Maio parlando di Giuseppe Conte indicato come premier al Quirinale – perché è la sintesi del movimento cinquestelle. Non vesserà il popolo italiano. Non è stato eletto? Era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani”.
“La Tav è superata, è chiaro che il nostro ministro dovrà parlare con il suo omologo francese e seguire la strada indicata dal contratto”, afferma Di Maio incontrando i parlamentari M5s.
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, è salito al Quirinale, in auto con la delegazione composta dai capigruppo al Senato Gianmarco Centinaio e alla Camera Giancarlo Giorgetti. “Abbiamo fatto il nome al Presidente e abbiamo ben chiara la squadra ed il progetto di Paese. Siamo vogliosi di partire per far crescere leconomia del paese”, ha detto il leader della Lega, al termine del colloquio con Mattarella. Il governo metterà al centro linteresse nazionale “rispettando tutto e tutti, rispettando tutte le normative e i vincoli, ma facendo crescere il Paese”, ha detto Salvini. “Nel pieno rispetto delle prerogative del presidente della Repubblica aspettiamo sue indicazioni. Non vediamo lora di partire”. “Il debito pubblico italiano cinque anni fa era inferiore di trecento miliardi di euro – ha detto Salvini -. Nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche. Puntiamo a far crescere leconomia italiana per ridurre il debito a fronte di politiche fallimentari”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà domani 22 maggio, al Quirinale, alle ore 11.00 il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e alle ore 12.00 il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati.