“Guai a cascarci. Il nemico non e’ interno. Lo dico con vigore a chi si sta lasciando trascinare in una disfida senza senso. L’unita’ affermatasi ieri in nome del bene piu’ grande della sovranita’ popolare e del conseguente equilibrio dei poteri, da difendere contro un corpo separato dello Stato che agisce con continui abusi di potere, e’ la nostra arma politica piu’ efficace. Logico che quei giornali che godono a trasformare una battaglia per la democrazia in una meschina guerra tra fazioni cerchino di seminare zizzania’’. Lo sottolinea Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.’’Qui -avverte- non ci sono fondamentalismi da esibire per sembrare i piu’ puri e coraggiosi. Occorre determinazione serena, senza cedimenti ne’ debolezze che cerchino di far vincere e acquisire consensi per il proprio temperamento invece che per l’essenziale, che e’ l’affermazione del valore della democrazia rappresentativa. Questa e’ la altissima posta in gioco. Essa impone assoluta unita’ tra chi si riconosce nella leadership di Silvio Berlusconi, ma la sua importanza per tutti ci fa chiedere con pacata fermezza il concorso di coloro, anche fuori dal Pdl e dall’area di centrodestra, che abbiano a cuore il futuro ordinato e civile del nostro Paese”, conclude.
