Il governo interviene nuovamente sul tema della famiglia, aggiungendo due emendamenti al decreto Crescita. Lo annuncia il ministro in quota Lega Lorenzo Fontana. Per il titolare di Famiglia e Disabilità lintervento è articolato in due direzioni: la prima, riguarda un estensione del Bonus Bebè, la seconda riguarda linclusione delle spese per pannolini e latte in polvere nel novero di quelle utilizzabili per le detrazioni fiscali.
Governo, bonus bebè ampliato. Fontana: “Ora tutti miei discepoli”
Attualmente, il Bonus bebè o assegno di natalità è una misura che assicura un assegno per tre anni alle famiglie che concretizzano una nuova nascita o unadozione. Per ottenerlo fa fede il parametro Isee Minorenni, il reddito equivalente e prevede una diversa entità, ovvero 1920 euro in caso di Isee sotto i 7000 euro, e 960 euro per la fascia fra i 7000 e i 25mila euro. In base alla nuova misura, dovrebbe essere introdotto un ampliamento, come ha annunciato il ministro Fontana, del Bonus Bebè fino ai 35mila euro di reddito, oltre ad un “potenziamento”. Laltro intervento, che riguarda le spese per latte in polvere e pannolini, dovrebbe funzionare come già avviene attualmente per le detrazioni legate alle spese mediche. Il ministro Fontana, nel toccare questo argomento, ha riaperto la polemica legata al convegno sulla famiglia. “Continuiamo la politica seria e concreta per il rilancio della natalità. Noto con piacere che, dopo quasi un anno, tutti nel governo si sono resi conto che la famiglia è composta da una mamma e un papà e che il rilancio demografico è la sfida per lo sviluppo e il futuro del Paese. Sono diventati miei discepoli”.