Nulla da fare, il leader del M5s ha annunciato che oggi, in Senato, quando – alle 12.30 – verrà votata la fiducia sul Dl Aiuti, il suo Movimento non voterà. Di fatto una vera e propria ‘dichiarazione di guerra’ che apre differenti scenari, rendendo comunque ‘vulnerabile’ il prosieguo’ di questo esecutivo.
Sulle prime, cercando per quanto possibile di ‘salvare il salvabile’, Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento (nlela foto), si era offerto per mediare con i grillini, cercando così – sul fil di lana – di riuscire a scongiurare la crisi di governo, possibilmente evitando così appunto la fiducia. Un tentativo però purtroppo non andato a buon fine, come riferito dopo l’incontro con il premier Draghi.
Tuttavia, sebbene il governo dovrà inevitabilmente misurarsi con la crisi, l’agenda dell’esecutivo non cambierà, ed è quindi stato confermato il Consiglio dei ministri, previsto per le 15.30.
Max