“Il nuovo piano non una è lista di azioni dettagliate, anche se ci sono aree previste di intervento, né un elenco di buone intenzioni, ma uno strumento che dà le indicazioni per l’operatività presente e la direzione per i prossimi anni”. Lo ha detto il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini, aprendo la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano.
“La Cassa è chiamata in un contesto di rilancio in una situazione senza precedenti. Una sfida che richiama al senso di grande responsabilità per colmare i gap esistenti e intercettare i driver della crescita globale e che definiranno il Paese domani” e, continua, “non si parla solo di sostenibilità, ma anche di parità di genere su cui c’è ancora molto da fare”.
“Il piano guarda al futuro a come la Cassa potrà e dovrà diventare per il 2024. Il triennio che abbiamo davanti è cruciale, lo sviluppo del Paese di domani passa attraverso il Pnrr, strumento europeo che dobbiamo cogliere appieno, con la consapevolezza di quanto sia determinante per dare slancio all’economia, uno slancio strutturale e non passeggero”. Ha continuato, Gorno Tempini
“Oggi Cassa Depositi e Prestiti è chiamata a fare la sua parte in un contesto di rilancio che rappresenta un’occasione senza precedenti per l’Italia. Il Piano Strategico per il triennio 2022-2024 guarda al futuro con grande senso di responsabilità e di consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri obiettivi: essere sempre più un volano per lo sviluppo sostenibile del Paese e realizzare un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale”, ha concluso.