Parafrasando la celebre canzone si può tranquillamente affermare che “è una catena ormai”! Questo per ricordare a tutti i nostri lettori (in particolare a quanti viaggiano spesso con l’auto), che a seguire la ciclicità dell’ora legale, è ora arrivato il momento di procedere al cambio gomme, montando quelle invernali.
Come molti infatti ricordano (più o meno il 35% di quanti interessati), venerdì prossimo – 15 novembre – torna in vigore l’obbligo, per viaggiare laddove segnalato, di montare appunto gli speciali pneumatici termici, o quattro stagioni (diversamente bisogna avere a portata di mano le catene da neve omologate), per un periodo che si protrarrà fino al 15 aprile.
Detta così sembra una delle tante cose legata alla normale amministrazione dell’auto ma, come vedremo, nonostante lo spauracchio delle multe (ed il reale pericolo di incappare in incidenti), non tutti gli automobilisti alla guida mostrano il medesimo senso civico.
Intanto, rivela l’esito di una ricerca effettuata da mUp Research e Norstat per conto del portale ‘Facile.it’, la scorsa ‘stagione invernale’ ben un milione e 200mila automobilisti avrebbero totalmente ignorato le disposizioni, ma non solo: si prevede che quest’anno potrebbero essere addirittura oltre un milione e 700mila gli italiani che trasgrediranno.
Alla domanda sul perché tale comportamento, l’8% (471mila automobilisti), ha risposto che se ne è completamente dimenticato ma, c’è stato anche chi, il 7% (397mila), ha ‘candidamente’ dichiarato di essere stato costretto a farlo in quanto “non potevano permettersi di acquistare gomme invernali/quattro stagioni o catene da neve”. Tutto sommato, per quanto grave, se quest’ultima motivazione – vista la terribile crisi economica che viviamo – cela un suo perché, è invece inammissibile leggere che il 6% (347mila), ha dichiarato di ignorare totalmente segnali ed avvertimenti in merito all’obbligo della gomme, perché ritengono di poca utilità “l’uso di questi dispositivi di sicurezza”.
Come ben spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it, “Oltre agli evidenti rischi in termini di sicurezza e alle possibili sanzioni amministrative, girare in auto su strade che prevedono l’obbligo di catene da neve, gomme invernali o quattro stagioni senza esserne dotati, comporta dei rischi anche dal punto di vista assicurativo. In caso di incidente, qualora il sinistro fosse stato causato o aggravato proprio dall’assenza della strumentazione obbligatoria, la compagnia potrebbe applicare sull’assicurato il diritto di rivalsa e chiedere un rimborso delle somme pagate ai terzi danneggiati“.
Quanti invece ligi alla legge ma, soprattutto, attenti alla sicurezza sia personale che dei propri cari, evitano in primis di dover incappare in una sanzione che varia dagli 85 ai 338 euro (oltre alla decurtazione dei punti sulla patente). Ma come scelgono di adeguarsi gli automobilisti che sanno di dover percorrere strade dove vige l’obbligo dei pneumatici invernali?
Le gomme termiche sono la scelta di 12,6 milioni di automobilisti (il 34%), distribuiti ovviamente più al Nord-Ovest (56%), che tra il Sud e le Isole (16%). Seguono le ‘discusse’ (per via della rapida usura) quattro stagioni, usate da circa 9,3 milioni (il 25%) mentre, quanti si affidano soltanto alla presenza di catene a bordo, sono gli automobilisti del Centro Italia (35%), dove in effetti la neve non è una costante.
Max