La ex leader de facto del Myanmar, Aung San Suu Kyi, arrestata durante il colpo di Stato militare del primo febbraio, sarà processata mercoledì in un tribunale della capitale Naypyidaw. Lo ha resto noto il suo avvocato. La “Signora” è accusata di possesso illegale di quattro walkie-talkie importati illegalmente.
Nel frattempo proseguono le proteste contro il golpe nelle principali città del Paese. I manifestanti sono scesi in piazza per chiedere il rilascio di San Suu Kyi e la restaurazione della democrazia. Dura la reazione del golpisti: “Venti anni di carcere per chi ostacola le forze armate”.