Golden Globes, l’Italia d’autore sarà rappresentata da Sorrentino, mentre quella ‘glamour’ da Lady Gaga nella saga dei Gucci

Solitamente il buon viatico di una pellicola destinata al successo (di publico o di critica, quando non di entrambi), trae origine dall’ormai storica Mostra del Cinema di Venezia. Da lì ai Golden Globes (anticamera degli Oscar), poi il passo diviene breve.

Un iter, quest’anno seguito dall’ultima pellicola di Paolo Sorrentino –  ‘È stata la mano di Dio’ – che, dopo essersi legittimamente aggiudicata  il Gran Premio della Giuria, oggi è stata ufficialmente annoverata ai Golden Globes, come miglior film straniero.

Ad annunciarlo è stata la presidente della Hollywood Foreign Press Association (Helen Hoehne) la quale, nell’ambito di una cerimonia tenutasi a Los Angeles, ha elencato tutti i candidati della 79ma edizione.

Golden Globe: Sorrentino dovrà guardarsi dal film di Almodovar, finalmente ‘tornato in forma’…

Un’edizione che si prospetta particolarmente ‘insidiosa’, anche perché, fra gli altri altri, Sorrehtino dovrà guardarsi anche da ‘Madri parallele’, film con il quale il regista Pedro Almodovar sembra essere riuscito a ritrovare lo spirito dei tempi migliori.

A dare un tocco di ‘glamour’ la candidatura di Lady (Gucci) Gaga come Miglior attrice in un film drammatico

Restando nell’ambito italico, c’è da segnalare – a sorpresa – la candidatura di Lady Gaga (manco fosse Meryl Streep!), quale Miglior attrice in un film drammatico, grazie al ruolo di Patrizia Reggiani che interpreta in ‘House of Gucci’, pellicola che sulla carta – fans a parte – non sembra destare chissà quale curiosità od interesse.

Golden Globe: ecco tute le candidature designate dalla ‘Hollywood Foreign Press Association’

Ma entriamo nel vivo del ‘contest’, andando veder insieme tutte le nomination

Miglior regia:

Steven Spielberg (‘West Side Story’), Denis Villeneuve (‘Dune’), Kenneth Branagh (‘Belfast’), Jane Campion (‘The Power of the Dog’), Maggie Gyllenhaal (‘The Lost Daguhter’).

Miglior film drammatico:

‘Dune’, ‘Belfast’, ‘Coda’, ‘King Richard’, ‘The Power of the Dog’.

Miglior commedia o musical:

‘West Side Story’, ‘Cyrano’, ‘Don’t Look Up’, ‘Tick, tick… Boom!’, ‘Licorice Pizza’.

Miglior attore drammatico:

Mahershala Ali (‘Swan Song’), Javier Bardem (‘Being the Ricardos’), Benedict Cumberbatch (‘The Power of the Dog’) , Will Smith (‘King Richard’), Denzel Washington (‘The Tragedy of Macbeth’).

Miglior attrice drammatica:

Lay Gaga (‘House of Gucci’), Jessica Chastain (‘The Eyes of Tammy Faye’), Olivia Colman (‘The Lost Daughter’), Nicole Kidman (‘Being the Ricardos’), Kristen Stewart (‘Spencer’).

Miglior attore di commedia:

Leonardo DiCaprio (‘Don’t Look Up’), Peter Dinklage (‘Cyrano’), Andrew Garfield (‘Tick, tick … Boom!’), Cooper Hoffman (‘Licorice Pizza’), Anthony Ramos (‘In the Heights’).

Miglior attrice commedia:

Marion Cotillard (‘Annette’), Alana Haim (‘Licorice Pizza’), Jennifer Lawrence (‘Don’t Look Up’), Emma Stone (‘Cruella’), Rachel Zegler (‘West Side Story’).

Miglior film straniero:

‘E’ stata la mano di Dio’ (Italia), ‘Madri parallele’ (Spagna), ‘Compartment No. 6’ (Finalndia), ‘Drive My Car’ (Giappone), ‘A Hero’ (Iran).

Max