Gli Oasis si riuniscono, o almeno è quello che ha fatto intendere Liam Gallagher. Una reunion che avrebbe del clamoroso dopo anni di distanza e di frecciatine a distanza. Liam da una parte, Noel dall’altra, due parti della stessa medaglia separati da motivi ancora poco chiari che nel 2009 portarono alla separazione del gruppo.
Perle come Wonderwall, Live Forever, Whatever, partoriti dal genio creativo dei fratelli Gallagher che sperati hanno sì prodotto materiale interessante, ma mai al livello della loro produzione precedente, quella dove appunto formavano gli Oasis, una delle band più influenti dell’ultimo ventennio.
Gli Oasis potrebbero però tornare, almeno dal 2020 in poi, ad annunciarlo è lo stesso Liam Gallagher attraverso un Tweet: “Dopo il terzo album mi separerò da me stesso. Non credo di poter lavorare con me stesso ancora a lungo. Posso scrivere quello che voglio e lo stesso può fare lui, ma credo sia la cosa migliore”.
Poi arriva la buona notizia: “Intendo ritirarmi dalla carriera solista dopo il terzo album. Ho appena ricevuto una telefonata da mio fratello, mi supplica di riformare gli Oasis nel 2022”. Un fulmine a ciel sereno per tutti gli amanti del brit pop e della band di Manchester. Resta da capire se alle parole seguiranno i fatti e se a Noel farà piacere questa esternazione pubblica della sua ‘preghiera’ di riformare la band.