Gli effetti benefici che derivano da un massaggio sono numerosi, ma ovviamente variano a seconda della tecnica che viene adottata per l’esecuzione del trattamento. In generale, però, il contatto tra le mani di chi massaggia e la pelle del corpo di chi riceve il trattamento favorisce un alleviamento delle tensioni muscolari e un complessivo rilassamento. A trarne beneficio sono anche le articolazioni, le ossa e i muscoli, ma da un massaggio può scaturire anche un miglioramento delle funzionalità del sistema respiratorio e dei reni. Il trattamento stimola il movimento dei liquidi interni all’organismo ed è consigliato a chi soffre di stitichezza o di gastrite, dal momento che favorisce la digestione.
I massaggi, quindi, non sono unicamente trattamenti di bellezza, ma possono avere anche finalità terapeutiche e preventive, tali da favorire un miglioramento delle condizioni di salute di chi li riceve. Le tecniche manuali e riflesse, in numerose discipline che fanno riferimento alle culture orientali, sono considerate come un rimedio eccellente per i dolori articolari e quelli muscolari, ma anche per le infiammazioni. Esse, in sostanza, contribuiscono a un riequilibrio del corpo dal punto di vista energetico e fisico.
Sono davvero numerose le tecniche di massaggio a cui si può ricorrere: si spazia dai massaggi linfodrenanti, che servono per contrastare i gonfiori e combattere la cellulite, a quelli rilassanti utili per alleviare lo stress; ma ci sono anche i massaggi terapeutici e quelli defaticanti per gli atleti, senza dimenticare i massaggi riflessi sulla volta plantare e sul corpo. Non vanno dimenticate, poi, le numerose terapie coadiuvanti che contribuiscono ad accentuare gli effetti sul corpo, e che di volta in volta possono essere rappresentate dall’uso di fanghi, dall’impiego di oli essenziali o dalla ben nota cristalloterapia.
Quando si avverte un dolore, per esempio dovuto a una contrattura o a una contusione, la prima reazione che si ha per tentare di rimediare consiste nel massaggiarsi la parte del corpo coinvolta. Ciò dimostra che l’atto del massaggiare è istintivo: si tratta di una reazione di difesa innata grazie a cui è possibile provare ad alleviare in modo naturale e immediato il dolore. Come si è visto, però, ai massaggi si può fare riferimento anche quando si ha il desiderio di arrivare a specifiche sensazioni di benessere. Un massaggiatore professionista studia in continuazione per migliorarsi e perfezionare le proprie capacità, interpretando il proprio compito come una forma d’arte in cui lo studio deve essere sempre coniugato con la passione.
A seconda dei trattamenti, un massaggio può essere utile per rimuovere i blocchi emotivi e bioenergetici o per favorire un migliore funzionamento della circolazione del sangue. Esso, inoltre, contribuisce a ridurre la ritenzione idrica perché stimola il funzionamento del sistema linfatico, così da promuovere lo smaltimento delle tossine. Anche la pelle ne trae beneficio, dal punto di vista della bellezza e della luminosità, sia perché i nutrienti vengono assorbiti con più efficacia, sia perché le cellule morte vengono eliminate.
Nel caso in cui si ambisca a diventare professionisti del settore si può decidere di frequentare un Corso Massaggio come quelli che vengono proposti dall’Aim, l’Accademia Italiana Massaggi e Discipline Olistiche. Maturando una competenza approfondita in questo ambito si ha l’opportunità di beneficiare di molteplici sbocchi lavorativi, trovando un impiego non solo in un centro estetico, ma anche in una palestra, in un circolo sportivo, in un fitness club, in uno studio professionale o in un albergo. I corsi Aim permettono di ottenere un diploma riconosciuto da Asi, ente che si avvale del riconoscimento del Ministero dell’Interno e del Coni.