Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha parlato ancora una volta della situazione critica relativa alla guerra con le Russia e soprattutto all’ipotesi di un riavvicinamento dei leader mondiali a Putin. Abbracciare Putin, come “alcuni” leader europei fanno “da vent’anni”, non aiuta, perché le cose non fanno che “peggiorare”.
“Ringrazio tutti voi – dice Zelensky – per il vostro sostegno all’Ucraina e al nostro popolo. Noi ci difendiamo non dalle parole russe, ma dagli attacchi russi. Pertanto, abbiamo bisogno di armi, non di sostegno nei colloqui. Gli abbracci con Putin non aiuteranno. Alcuni di voi lo abbracciano da 20 anni e le cose non fanno che peggiorare. Pensa solo alla guerra: non cambierà. Solo la pressione può mettergli dei limiti”.
“Non ci dovrebbe essere – prosegue- l’illusione che, mostrando debolezza o svendendo alcune posizioni europee o la posizione di qualsiasi Paese europeo, si possa comprare una pace giusta. Semplicemente non funziona così”.
Fare concessioni a Vladimir Putin è “inaccettabile” per l’Ucraina e “suicida” per l’Europa. Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, interviene a summit dell’Epc allo stadio Puskas di Budapest.